Incentivi e agevolazioni all'efficienza energetica
Negli ultimi anni la salvaguardia dell'ambiente impone l'uso razionale dell'energia. Si sta parlando sempre in maniera più diffusa di efficienza energetica e questo concetto si spiega con la formula "sostituire sistemi energetici obsoleti con sistemi che funzionano meglio", quindi più efficienti. In questo senso per favorire la sostituzione di interi "parchi sistemi" obsoleti ci sono gli incentivi pubblici. Il nostro paese ha attuato negli ultimi anni due importanti operazioni di sostegno all'efficienza energetica: i Certificati Bianchi (un'invenzione tutta italiana) e le Detrazioni Irpef del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici. Entrambi gli incentivi hanno avuto buon successo.
I Certificati Bianchi (Titoli di efficienza energetica)
I Titoli di efficienza energetica (TEE) sono istituiti con d.m. 20 Luglio 2004 per creare un mercato di titoli che attestino l'esecuzione di interventi di risparmio di EE, gas naturale o altri combustibili convenzionali, realizzati attraverso interventi di miglioramento dell'efficienza energetica su impianti o su reti di distribuzione. I Certificati sono Titoli a taglia fissa negoziabili, cioè soggetti alle leggi di domanda e offerta di mercato. A ognuno di essi corrisponde il risparmio di un Tep (tonnellata equivalente di petrolio). Un Tep equivale a circa 5000 kWh: più o meno il consumo annuo in energia elettrica di due famiglie medie (per la conversione dei kWh in Tep si è fatto riferimento al coefficiente di conversione presente all'art. 2, comma 3 dei Dm 20 Luglio 2004).
Sono emessi dal Gestore dei Mercati Energetici a favore di:
Come per i Certificati Verdi (CV), i distributori di EE e di gas naturale hanno l'obbligo di raggiungere ogni anno determinati obiettivi di efficienza energetica e possono conseguirli sia attraverso la realizzazione di progetti di efficienza energetica e la conseguente emissione dei TEE, sia acquistando TEE da altri soggetti. Secondo un rapporto redatto dall'AEEG, dalla loro introduzione a tutto il 2009, il meccanismo dei titoli di efficienza energetica ha permesso il risparmio energetico di quasi 6 Mtep (poco più del 3% della domanda annuale di energia primaria complessiva del nostro Paese) evitando l'emissone in atmosfera di 16000000 di tonnellate di gas serra. I principali risparmi sono stati ottenuti grazie a interventi presso i consumatori finali, con particolare riguardo a: illuminazione domestica, con la sostituzione di lampade fluorescenti compatte al posto di lampade tradizionali, acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza, illuminazione pubblica e sistemi di riscaldamento e condizionamento più efficienti.
I Certificati Bianchi (Titoli di efficienza energetica)
I Titoli di efficienza energetica (TEE) sono istituiti con d.m. 20 Luglio 2004 per creare un mercato di titoli che attestino l'esecuzione di interventi di risparmio di EE, gas naturale o altri combustibili convenzionali, realizzati attraverso interventi di miglioramento dell'efficienza energetica su impianti o su reti di distribuzione. I Certificati sono Titoli a taglia fissa negoziabili, cioè soggetti alle leggi di domanda e offerta di mercato. A ognuno di essi corrisponde il risparmio di un Tep (tonnellata equivalente di petrolio). Un Tep equivale a circa 5000 kWh: più o meno il consumo annuo in energia elettrica di due famiglie medie (per la conversione dei kWh in Tep si è fatto riferimento al coefficiente di conversione presente all'art. 2, comma 3 dei Dm 20 Luglio 2004).
Sono emessi dal Gestore dei Mercati Energetici a favore di:
- distributori di energia elettrica e gas naturale con meno di 50000 clienti. Sono i distributori autonomi che tendenzialmente agiscono a livello locale;
- società controllate dai distributori di energia elettrica e gas naturale. Sono le società costituite dai grandi distributori (soggetti obbligati) che attraverso di esse realizzano gli interventi di efficienza energetica. E' il caso ad esempio, di Enel.sì o di A2A Calore & servizi, società entrambe controllate da distributori di energia che, costituitesi come ESCo (Energy Service Company), si occupano di servizi, prodotti e soluzioni per il risparmio e l'efficienza energetica;
- i grandi utenti industriali e del terziario che sono obbligati alla nomina dell'energy Manager.
Come per i Certificati Verdi (CV), i distributori di EE e di gas naturale hanno l'obbligo di raggiungere ogni anno determinati obiettivi di efficienza energetica e possono conseguirli sia attraverso la realizzazione di progetti di efficienza energetica e la conseguente emissione dei TEE, sia acquistando TEE da altri soggetti. Secondo un rapporto redatto dall'AEEG, dalla loro introduzione a tutto il 2009, il meccanismo dei titoli di efficienza energetica ha permesso il risparmio energetico di quasi 6 Mtep (poco più del 3% della domanda annuale di energia primaria complessiva del nostro Paese) evitando l'emissone in atmosfera di 16000000 di tonnellate di gas serra. I principali risparmi sono stati ottenuti grazie a interventi presso i consumatori finali, con particolare riguardo a: illuminazione domestica, con la sostituzione di lampade fluorescenti compatte al posto di lampade tradizionali, acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza, illuminazione pubblica e sistemi di riscaldamento e condizionamento più efficienti.