Fotovoltaico in rete

La più piccola unità elementare di cui si compone un generatore fotovoltaico è la cella che, attraverso il processo fotovoltaico, trasforma la luce solare in corrente continua. Un modulo fotovoltaico contiene più celle connesse elettricamente tra loro, mentre un'insieme di moduli cablati tra loro in maniera opportuna costituisce il generatore fotovoltaico.
Il quadro di campo raccoglie l'energia elettrica prodotta dai moduli per condurla, attraverso il circuito principale in CC, all'inverter. A sua volta l'inverter converte la corrente continua in corrente alternata e, il contatore previsto a valle dell'inverter misura tutta l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico. La remunerazione dell'energia è effettuata in base a due tariffe: una tariffa per l'autoconsumo che retribuisce l'energia prodotta e consumata direttamente dal produttore che secondo delle stime è pari al 30% dell'energia fotovoltaica totale prodotta e una tariffa variabile in base alla quale viene remunerata l'energia non consumata e quindi immessa in rete. Nelle ore di bassa insolazione e di notte quando l'impianto produce poco o non produce affatto, le utenze consumano l'energia elettrica fornita dalla rete elettrica del gestore locale, la quale viene conteggiata separatamente attraverso il normale contatore di autoconsumo.
Il quadro di campo raccoglie l'energia elettrica prodotta dai moduli per condurla, attraverso il circuito principale in CC, all'inverter. A sua volta l'inverter converte la corrente continua in corrente alternata e, il contatore previsto a valle dell'inverter misura tutta l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico. La remunerazione dell'energia è effettuata in base a due tariffe: una tariffa per l'autoconsumo che retribuisce l'energia prodotta e consumata direttamente dal produttore che secondo delle stime è pari al 30% dell'energia fotovoltaica totale prodotta e una tariffa variabile in base alla quale viene remunerata l'energia non consumata e quindi immessa in rete. Nelle ore di bassa insolazione e di notte quando l'impianto produce poco o non produce affatto, le utenze consumano l'energia elettrica fornita dalla rete elettrica del gestore locale, la quale viene conteggiata separatamente attraverso il normale contatore di autoconsumo.