Bolletta del Gas
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Gennaio-Febbraio-Marzo 2015)
Da gennaio, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 81,73 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse. così suddiviso:
Da gennaio, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 81,73 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse. così suddiviso:
- 31,54 centesimi di euro (pari al 38,59% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse;
- 29,72 centesimi di euro (36,36%) per le imposte che comprendono le accise (18,70%) l’addizionale regionale (2,48%) e l’IVA (15,18%);
- 11,60 centesimi di euro (14,19%) per la distribuzione e la misura;
- 3,10 centesimi di euro (3,80%) per il trasporto
- 0,85 centesimi di euro (1,04%) per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela del gas naturale e per il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento;
- 4,92 euro (6,02 %) per la vendita al dettaglio.
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Ottobre-Novembre-Dicembre 2014)
L’aumento trimestrale del gas si spiega soprattutto per il rialzo della materia prima all’ingrosso (+6,4%).
Su tale rialzo ha inciso l’effetto della stagionalità dei consumi nonché l’escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina che hanno determinato un aumento generalizzato dei prezzi spot sugli hub europei, con ripercussioni sulle quotazioni a termine utilizzate per l’aggiornamento delle condizioni economiche di tutela. A ciò si sono aggiunti gli aumenti degli oneri di stoccaggio (+1,2%), per un totale di +7,6%. Questo incremento complessivo è stato in parte controbilanciato dalla riduzione dell’2,2% delle componenti CPR e CCR per la rinegoziazione dei contratti pluriennali e alle modalità di approvvigionamento decisa dall’Autorità.
L’aumento trimestrale del gas si spiega soprattutto per il rialzo della materia prima all’ingrosso (+6,4%).
Su tale rialzo ha inciso l’effetto della stagionalità dei consumi nonché l’escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina che hanno determinato un aumento generalizzato dei prezzi spot sugli hub europei, con ripercussioni sulle quotazioni a termine utilizzate per l’aggiornamento delle condizioni economiche di tutela. A ciò si sono aggiunti gli aumenti degli oneri di stoccaggio (+1,2%), per un totale di +7,6%. Questo incremento complessivo è stato in parte controbilanciato dalla riduzione dell’2,2% delle componenti CPR e CCR per la rinegoziazione dei contratti pluriennali e alle modalità di approvvigionamento decisa dall’Autorità.
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Luglio-Agosto-Settembre 2014)
Da luglio, il prezzo di riferimento del gas sarà di 77,76centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse. Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.088,70euro su base annua, così suddivisa:
Da luglio, il prezzo di riferimento del gas sarà di 77,76centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse. Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.088,70euro su base annua, così suddivisa:
- 377,45euro (pari al 34,67% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse;
- 407,67euro (37,45%)per le imposte che comprendono le accise (19,66%) l’addizionale regionale (2,61%) e l’IVA (15,18%);
- 168,18euro (15,45%) per la distribuzione e la misura;
- 38,23euro (3,51%) per il trasporto;
- 28,70 euro (2,63%) per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela del gas naturale e per il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento;
- 68,47euro(6,29%) per la vendita al dettaglio.
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Aprile-Maggio-Giugno 2014)
Nel secondo trimestre si riduce il prezzo del gas naturale: la diminuzione della spesa è frutto del forte calo (-5,4%) dei prezzi della materia prima, solo in parte controbilanciato dall’incremento dell’1,6% della cosiddetta ’assicurazione’ per la stabilità dei prezzi (la componente CPR), introdotta dall’Autorità per incentivare la rinegoziazione dei contratti a lungo termine e per ridurre la volatilità delle bollette a fronte di rischi tipici dei mercati spot come le variazioni di prezzo o di volume.
Da aprile, il prezzo di riferimento del gas sarà 83,01 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse. Per il cliente tipo, la spesa sarà di circa 1.162 euro su base annua, così suddivisa:
- 440,28 euro (pari al 37,89% della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse;
- 418,80 euro (pari al 36,04% per le imposte che comprendono le accise (18,42%) l’addizionale regionale (2,44%) e l’IVA (15,18%);
- 167,46 euro (14,41) per la distribuzione e la misura;
- 68,48 euro (5,89%) per la vendita al dettaglio;
- 38,36 euro (3,30) per il trasporto;
- 28,70 euro (2,47%) per la gradualità nell’applicazione della riforma del gas e la rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento.
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Gennaio-Febbraio-Marzo 2014)
Per il gas è stato possibile mantenere invariate le bollette grazie alla riduzione delle tariffe di distribuzione (-0,5%) e della componente "RE" destinata al Fondo per incentivare le iniziative di efficienza energetica (-1,6%). Queste decisioni hanno controbilanciato il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso della materia prima per l’aumento dei consumi invernali (+1,9%) e del costo di trasporto (+0,2%), mantenendo quindi invariata la spesa per la famiglia tipo con consumi annui di 1400 smc. Inoltre, dal prossimo aprile potranno intervenire riduzioni della bolletta del gas che andranno ad aggiungersi al -7,8% già registrato da aprile a dicembre del 2013 per effetto della riforma del mercato del gas approvata dall’Autorità.
Il prezzo di riferimento del gas dal 1° gennaio sarà di 86,27 €cent per mc tasse incluse.
Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.207,79 € su base annua, così suddivisa:
Per il gas è stato possibile mantenere invariate le bollette grazie alla riduzione delle tariffe di distribuzione (-0,5%) e della componente "RE" destinata al Fondo per incentivare le iniziative di efficienza energetica (-1,6%). Queste decisioni hanno controbilanciato il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso della materia prima per l’aumento dei consumi invernali (+1,9%) e del costo di trasporto (+0,2%), mantenendo quindi invariata la spesa per la famiglia tipo con consumi annui di 1400 smc. Inoltre, dal prossimo aprile potranno intervenire riduzioni della bolletta del gas che andranno ad aggiungersi al -7,8% già registrato da aprile a dicembre del 2013 per effetto della riforma del mercato del gas approvata dall’Autorità.
Il prezzo di riferimento del gas dal 1° gennaio sarà di 86,27 €cent per mc tasse incluse.
Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.207,79 € su base annua, così suddivisa:
- 498,05 € (pari al 41,24% del totale della bolletta) per l'approvvigionamento del gas e per le attività ad esso connesse;
- 425,74 € (35,25%) per le imposte che comprendono le accise (17,72%), l'addizionale regionale (2,35%) e l'Iva (15,18%);
- 165,15 € (13,67%) per la distribuzione e misura;
- 38,48 € (3,19%) per il trasporto;
- 11,90 € (0,98%) per la gradualità nell'applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela e per il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento;
- 68,47 € (5,67%) per la vendita al dettaglio.
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Ottobre-Novembre-Dicembre 2013)
Dal 1° ottobre , i prezzi di riferimento del gas saranno di 85,75 centesimi di euro per metro cubo, in calo di 2,65 centesimi di euro, tasse incluse, rispetto al trimestre precedente. Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.200,46 euro su base annua, così suddivisa
La spesa è così ripartita:
- 478,54 euro (pari al 39,86% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività ad esso connesse;
- 418,89 euro (34,90%) per le imposte che comprendono le accise (17,83%), l’addizionale regionale (2,37%) e l’IVA (14,70%);
- 186,57 euro (15,54) per la distribuzione e la misura;
- 36,09 euro (3,01%) per il trasporto;
- 11,90 euro (0,99%) per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela del gas naturale;
- 68,47 euro(5,70%) per la vendita al dettaglio.
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Luglio-Agosto-Settembre 2013)
Nel 3° trimestre 2013, la spesa totale di un utente domestico tipo con consumi annui pari a 1400 standard metri cubi di gas-servito in regime di tutela risulta di circa 1238 €/anno.
La spesa è così ripartita:
- 582 euro (46,96%) servizi di vendita;
- 232 euro (18,76%) servizi di rete;
- 424 euro (34,24%) imposte.
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Aprile-Maggio-Giugno 2013)
Dal 1° aprile, i prezzi di riferimento del gas saranno di 88,93 centesimi di euro per metro cubo, in calo di 3,85 centesimi di euro, tasse incluse, rispetto al trimestre precedente.
Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.245 euro su base annua, così suddivisa:
- 491 euro (pari al 39,40% del totale della bolletta) per la materia prima;
- 425 euro (34,17%) per le imposte che comprendono le accise (17,19%), l’addizionale regionale (2,28%) e l’IVA (14,70%);
- 59 euro (4,74%) per trasporto e stoccaggio;
- 171 euro (13,73%) per la distribuzione;
- 99 euro (7,97%) per vendita al dettaglio, commercializzazione all’ingrosso ed oneri aggiuntivi.
(FONTE: AEEG).
L'aggiornamento trimestrale nel dettaglio (Gennaio-Febbraio-Marzo 2013)
Dal 1° gennaio 2013, i prezzi di riferimento del gas saranno di 92,78 centesimi di euro per metro cubo, con un aumento rispetto al trimestre precedente, di 1,54 centesimi di euro, tasse incluse.
Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.299 euro su base annua. La spesa media annua della famiglia tipo sarà così suddivisa:
- 529 euro ( pari al 40,70% del totale della bolletta) per la materia prima;
- 433 euro (33,36%) per le imposte che comprendono le accise (16,47%),l’addizionale regionale (2,19%) e l’IVA (14,70%);
- 67 euro (5,15%) per trasporto e stoccaggio;
- 171 euro (13,16%) per la distribuzione;
- 99 euro (7,63%) per vendita al dettaglio, commercializzazione all’ingrosso ed oneri aggiuntivi.
(FONTE: AEEG).