Ci sono diversi punti di convergenza tra le richieste degli imprenditori edili e gli impegni che il leader di Scelta civica Mario Monti intende assumersi per la prossima legislatura. Nell'incontro di ieri con i vertici dell'Ance, Monti ha ipotizzato un pagamento immediato dei primi 30 miliardi di debiti arretrati della PA, una valutazione con i Comuni per affrontare il problema dell’Imu sulle abitazioni non vendute delle imprese (il cosiddetto “magazzino”) e un impegno per una modifica del patto di stabilità più favorevole agli investimenti a livello europeo.
Proroga delle detrazioni al 2015
Inoltre, il premier uscente e leader di Scelta civica si è detto favorevole a una proroga fino al 2015 della detrazione fiscale del 50% sulle ristrutturazioni edilizie e della detrazione fiscale del 55% sulle riqualificazioni energetiche degli edifici.
Nuova riunione del Cipe da 12 miliardi
Per quanto riguarda le infrastrutture, Monti ha annunciato che entro la fine del mandato di governo ci sarà una nuova riunione del Cipe da 12 miliardi di euro. Il professore ha inoltre ascoltato una serie di domande provenienti dagli imprenditori in sala su temi strategici quali l’aumento della concorrenza negli appalti pubblici, il credito alle imprese e la fiscalità.
Le promesse di Berlusconi
Ricordiamo che il 6 febbraio scorso il presidente dell'Ance Paolo Buzzetti ha incontrato Silvio Berlusconi. Il leader del Pdl ha promesso di esaminare con profondità l'“Addendum per l'Edilizia” presentato dall'Ance e ha annunciato l'intenzione di abolire l'Imu sull'invenduto e quello sulla prima casa. Di fronte alla platea degli imprenditori edili Berlusconi ha anche rilanciato il progetto delle new town con nuove abitazioni per le giovani coppie.
FONTE: CASAeCLIMA
Monti incontra i costruttori edili e propone la proroga al 2015 delle detrazioni 50% e 55%21/2/2013
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