
Il fondatore del movimento Green Italia sull'approvazione della Legge di stabilità: "In tutto il mondo si va verso il futuro e le rinnovabili, in Italia, il Governo si pone ostinatamente sulla strada opposta"
“Ieri il Governo delle larghe piccole intese, di minoranza nel Paese ma in maggioranza nelle aule parlamentari solo grazie al Porcellum, ha ottenuto la fiducia su una pessima legge di stabilità che al suo interno ha anche il ‘capolavoro’ per cui si tolgono soldi alle rinnovabili per darli alle fonti fossili. Questo succede grazie a un comma (che sembra dettato dall'Autorithy per l'energia elettrica, alla faccia della separazione tra Governo, Parlamento e l’autorità che dovrebbe essere terza) per cui si affronta il reale problema del capacity payment indicando nelle rinnovabili il settore da colpire”. E' il commento dell’esponente di Green Italia Francesco Ferrante, all'approvazione della Legge di stabilità che conterrebbe un comma per dedicare ulteriori sussidi alle fonti fossili inquinanti.
“Il comma in questione – ha aggiunto Ferrante - è un obbrobrio anche perchè non è indicata alcuna cifra. Se è vero che per il capacity payment servirebbero 500 milioni, diamo noi un suggerimento al governo e alla Camera dove speriamo ci sia un sussulto di saggezza, per trovarne immediatamente la metà senza ammazzare il futuro: ci sono 250 milioni l'anno che ancora si continuano a regalare alle centrali a olio combustibile. Ma se poi si aggiunge che ieri, sotto gli auspici del premier Letta, l'Eni ha firmato con i russi un accordo per trivellare il Mediterraneo è inevitabile l’amara constatazione che questo è un governo fossile di cui si farebbe davvero a meno molto volentieri”.
FONTE: zeroemission.tv
“Ieri il Governo delle larghe piccole intese, di minoranza nel Paese ma in maggioranza nelle aule parlamentari solo grazie al Porcellum, ha ottenuto la fiducia su una pessima legge di stabilità che al suo interno ha anche il ‘capolavoro’ per cui si tolgono soldi alle rinnovabili per darli alle fonti fossili. Questo succede grazie a un comma (che sembra dettato dall'Autorithy per l'energia elettrica, alla faccia della separazione tra Governo, Parlamento e l’autorità che dovrebbe essere terza) per cui si affronta il reale problema del capacity payment indicando nelle rinnovabili il settore da colpire”. E' il commento dell’esponente di Green Italia Francesco Ferrante, all'approvazione della Legge di stabilità che conterrebbe un comma per dedicare ulteriori sussidi alle fonti fossili inquinanti.
“Il comma in questione – ha aggiunto Ferrante - è un obbrobrio anche perchè non è indicata alcuna cifra. Se è vero che per il capacity payment servirebbero 500 milioni, diamo noi un suggerimento al governo e alla Camera dove speriamo ci sia un sussulto di saggezza, per trovarne immediatamente la metà senza ammazzare il futuro: ci sono 250 milioni l'anno che ancora si continuano a regalare alle centrali a olio combustibile. Ma se poi si aggiunge che ieri, sotto gli auspici del premier Letta, l'Eni ha firmato con i russi un accordo per trivellare il Mediterraneo è inevitabile l’amara constatazione che questo è un governo fossile di cui si farebbe davvero a meno molto volentieri”.
FONTE: zeroemission.tv