Le energie rinnovabili

Il sole, il vento, l'acqua, le biomasse e il calore geotermico ed ambientale sono fonti energetiche inesauribili a nosta completa disposizione. La tecnologia moderna ci offre degli strumenti che ci permettono di sfruttare le fonti rinnovabili per ricavare energia.
Ad esempio l'energia solare può essere utilizzata direttamente mediante l'impiego di collettori solari che riscaldano con il calore del sole ("solare termico") il liquido per la produzione di acqua calda sanitaria. Altrimenti l'energia del sole può essere trasformata in energia elettrica mediante l'uso di celle fotovoltaiche ("fotovoltaico"). Anche le biomasse acquistano sempre più importanza tra le rinnovabili. L'uso sostenibile delle biomasse rende la combustione di legno e paglia compatibile con le esigenze di salvaguardia del clima in quanto le emissioni di CO2 sono pari alla quantità di anidride carbonica assimilata dalla pianta durante la crescita. La fonte d'energia rinnovabile tradizionalmente utilizzata per la produzione di energia elettrica rimane comunque quella idroelettrica. I sistemi che trasformano l'energia idraulica in energia elettrica si distinguono tra centrali a serbatoio e centrali ad acqua fluente. Queste ultime producono energia elettrica utilizzando la spinta della corrente di un fiume o di un canale.
Un'altra fonte rinnovabile importante è l'energia del vento: un impianto eolico di 1,5 Megawatt (MW) produce circa 76 milioni di kWh di energia elettrica in 20 anni di funzionamento, equivalenti alla quantità di energia che otterrebbe una centrale a carbone con la combustione di 84000 tonnellate di lignite.
La geotermia sfrutta il calore che giunge dal centro della terra. Per utilizzare tale calore direttamente, o per la produzione di elettricità, l'acqua o il vapore riscaldati geotermicamente vengono portati in superficie. Sono soprattutto le pompe di calore ad essere impiegate nell'utilizzo del calore geotermico in quanto la loro capacità di scambiare calore tra fluidi a temperatura diverse offre molteciplità di utilizzo.
Ad esempio l'energia solare può essere utilizzata direttamente mediante l'impiego di collettori solari che riscaldano con il calore del sole ("solare termico") il liquido per la produzione di acqua calda sanitaria. Altrimenti l'energia del sole può essere trasformata in energia elettrica mediante l'uso di celle fotovoltaiche ("fotovoltaico"). Anche le biomasse acquistano sempre più importanza tra le rinnovabili. L'uso sostenibile delle biomasse rende la combustione di legno e paglia compatibile con le esigenze di salvaguardia del clima in quanto le emissioni di CO2 sono pari alla quantità di anidride carbonica assimilata dalla pianta durante la crescita. La fonte d'energia rinnovabile tradizionalmente utilizzata per la produzione di energia elettrica rimane comunque quella idroelettrica. I sistemi che trasformano l'energia idraulica in energia elettrica si distinguono tra centrali a serbatoio e centrali ad acqua fluente. Queste ultime producono energia elettrica utilizzando la spinta della corrente di un fiume o di un canale.
Un'altra fonte rinnovabile importante è l'energia del vento: un impianto eolico di 1,5 Megawatt (MW) produce circa 76 milioni di kWh di energia elettrica in 20 anni di funzionamento, equivalenti alla quantità di energia che otterrebbe una centrale a carbone con la combustione di 84000 tonnellate di lignite.
La geotermia sfrutta il calore che giunge dal centro della terra. Per utilizzare tale calore direttamente, o per la produzione di elettricità, l'acqua o il vapore riscaldati geotermicamente vengono portati in superficie. Sono soprattutto le pompe di calore ad essere impiegate nell'utilizzo del calore geotermico in quanto la loro capacità di scambiare calore tra fluidi a temperatura diverse offre molteciplità di utilizzo.